INVINCIBLE è il nuovo ep pieno di rock dei NASTY MONROE. E quella voce alla Manson…

di Francesco Bommartini

Sembra un Marylin Manson sotto rock il nuovo disco dei Nasty Monroe, duo composto da The President e Jeffrey S. Ed è un bene, aggiungo, perché sentire questa voce pulita eppure sorniona, quasi malefica per certi versi, rimembra i primi anni 2000, quando il rock sembrava muoversi ancora tra l’interesse generale.

Che, immagino, i Nasty Monroe vorrebbero risvegliare con questo ep di 4 pezzi. Buona scelta, tra l’altro, per non annoiare e colpire subito nel segno. Anche perché i brani hanno le loro peculiarità, suonano bene e non stonano sulla media distanza, con le parti musicali ben sottolineate dalla produzione effettuata nei Silver Doll Studio di Trieste.

I riff sono quadrati (in particolare quelli di Back to me), il basso pulsante (sentire il bridge di The one per credere), la batteria debitamente presente. Non c’è altro, niente tastiere. Ecco, c’è, come detto all’inizio, la voce. Ed è quella che fa poi la differenza su altri progetti.

E’ tutto “solo rock’n’roll” (con toccate alla Guns, Sex Pistols e New York Dolls), ma fa piacere sentirne di così vivace. Sembra proprio l’ep giusto per essere suonato senza problemi dal vivo. Per fa muovere teste, ma anche per proporre melodie piacevoli e riff mai troppo veloci, ma di sostanza.

“Questo è un disco diretto sincero e senza fronzoli, “Invincible” è l’urlo di una generazione e nasce dal disagio dei più giovani e degli outsider che la società continua ad emarginare distruggendone speranze e sicurezze sociali.”